Quest'anno la classe seconda di Torrile ha aderito al Progetto Calamaio.
Grazie all'associazione “Non ti scordar di me”, che ne ha proposto l'attivazione all'Istituto e alla fondazione Cariparma che finanzia il progetto, due educatrici della cooperativa Eidè sono intervenute in classe proponendo dei giochi e delle storie che dessero spunto ad una riflessione sulle disabilità e sul superamento delle barriere di tutti i generi.


Il primo incontro si è svolto con i genitori, che hanno partecipato attivamente provando in prima persona cosa significa superare delle difficoltà.
Il Progetto si è svolto in tre incontri in classe: Annalisa e Ilaria ci hanno intrattenuto con le canzoni, i giochi, le storie.
“Una farfalla senza un’ala ha il grande talento di saper fischiare” é stato il filo conduttore dei primi incontri. Insieme, i bambini, hanno costruito un’ala come dono per la farfalla dandole così il loro aiuto. La diversità come valorizzazione di quello che si ha e che si è. Ognuno di noi deve guardare ai talenti posseduti, tutti siamo diversi ed è importante saper chiedere e dare aiuto.



Nel terzo incontro si è partiti dalla storia di Lumaca, una bambina presa in giro perché era molto lenta e molto grassa ma che si riscatta quando arriva al mare e scopre di saper nuotare talmente bene che le sembra di volare.
Gli alunni per attraversare il mare costruito da Ilaria e per poter srotolare il ponte magico, senza poterlo toccare con le mani o con i piedi, scoprono di aver bisogno di Annalisa che trasporterà una di loro e permetterà agli altri di attraversare il mare camminando sul ponte.


La visita al Porto di Coenzo, un'associazione che si occupa di laboratori per giovani disabili, ci ha aperto un altro mondo e ci ha fatto scoprire altre attività che sono state molto apprezzate da tutti gli alunni; infatti, l’idea di poter tornare per fare gli aquiloni li ha entusiasmati tantissimo….chissà, forse ci torneremo.


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