Dal 1 gennaio 2012 ogni amministrazione pubblica deve dare attuazione alle norme contenute nella L. 183 del 12 novembre 2011 relative alla cosiddetta “decertificazione”.

In base a tali norme le amministrazioni pubbliche non possono più chiedere certificati ai cittadini ma hanno l’obbligo di accettare le autocertificazioni.

La normativa si applica a tutti i dati già in possesso dell’amministrazione pubblica, come ad esempio i dati anagrafici, lo stato di famiglia, le iscrizioni ad albi professionali, i titoli di studio, ecc.

L’autocertificazione non può invece sostituire i certificati medici.L’autocertificazione può essere prodotta su carta semplice oppure utilizzando i modelli predisposti dall’amministrazione.

Ogni amministrazione è tenuta ad effettuare controlli a campione sulla veridicità delle autocertificazioni.

Le certificazioni continuano a essere prodotte solo nel caso in cui un cittadino debba presentarla a un soggetto privato (banche, datori di lavoro privati, ecc.).

Ogni amministrazione ha l’obbligo di adottare adeguate misure organizzative per dare attuazione a questa normativa.

Le misure organizzative adottate dal nostro Istituto sono consultabili qui.