Alcuni studenti delle classi terze A e B hanno fatto un’uscita didattica al Campus dell'Area delle Scienze dell'Università di Parma per la “Notte Europea dei Ricercatori”, il 30 settembre 2016, un progetto europeo con l’obiettivo di stimolare la passione per la ricerca scientifica.
Durante la visita abbiamo osservato la “Stanza dell’acqua”, situata nel Dipartimento di Chimica, dove abbiamo assistito all’analisi dell’acqua minerale. Questa analisi avviene per mezzo dello spettrofotometro, uno strumento che utilizza l’Argon per misurare la quantità di sali minerali contenuti nell’acqua. Abbiamo assistito all’esperimento successivo nella “Stanza del Fuoco”. Qui abbiamo osservato un esperimento chiamato “Saggio al Becco BUNSEN”, che permette di identificare alcuni elementi della tavola periodica in base al colore che emettono quando sono riscaldati dalla fiamma di un becco BUNSEN. Infatti, quando un atomo assorbe energia, i suoi elettroni passano dallo stato fondamentale a uno stato eccitato e, quando tornano allo stato fondamentale, emettono una radiazione luminosa, il cui colore varia a seconda dell'atomo:
| Elemento | Colore |
| Cloruro di Bario | Azzurro-verde |
| Cloruro di Calcio | Rosso-arancio |
| Cloruro di Stronzio | Rosso |
| Solfato di Rame | Verde |
Ancora nel Dipartimento di Chimica abbiamo osservato un fenomeno già noto: una candela accesa si spegne se le viene tolto l'Ossigeno: nel video si vede anche che l'acqua alla base della candela accesa, in seguito al consumo di Ossigeno, sale di livello.
L’esperimento successivo a cui abbiamo assistito è stato quello del DNA, nel Dipartimento delle Bioscienze. Abbiamo prelevato alcune cellule e le abbiamo versate in un provettone. In seguito abbiamo aggiunto del detersivo (che rompe la membrana della cellula) e dell’alcool etilico (che isola il DNA). Il DNA appare come un lungo filamento bianco, tra il detersivo (verde) e l'alcool (rosso).
L’ ultima stanza che abbiamo visitato è la “Stanza delle Muffe”’ ossia dei funghi microscopici che vivono decomponendo le sostanze organiche. Esistono due tipi di muffe: le muffe “buone”, come quelle del lievito e della birra, e quelle “cattive”, come quelle che si formano sugli alimenti come frutta e pane.
I testi, le foto e i video sono opera di:
Elisa, Andrea, Luigi, Kiran, Michelle, Filippo, Alex, Sara, Esther, Giuseppe R., Chiara, Giuseppe V., Lorenzo e Gabriele