Primo incontro
Giovedì 10 gennaio la classe quinta ha partecipato al primo incontro del Progetto Telemaco, che si è svolto con l’intervento
in classe delle dott.sse Elena Copelli e Simona Mollica, tirocinante.
L’argomento scelto dalle insegnanti è “Maschi e femmine, uguali e diversi”.
L’attività è stata strutturata nel seguente modo:
- dopo che la classe si è disposta in cerchio, c’è stato un momento di accoglienza reciproca in cui i bambini hanno ricordato l’esperienza positiva del lavoro svolto l’anno scorso con la medesima interlocutrice. E’ stato quindi introdotto l’argomento di quest’anno mettendo in evidenza la sua complessità.
- Nella prima attività i bambini sono stati invitati a scrivere su un foglietto un elemento (animale, oggetto, gioco, sport…) che li rappresentava come persona, in seguito ogni bambino ha scelto a caso un foglietto, l’ha letto cercando di indovinare a chi apparteneva. Il gioco si è concluso rapidamente essendo buona la conoscenza interpersonale del gruppo.
- Successivamente la psicologa ha chiesto ai bambini quando si sentono veramente se stessi. Ognuno di loro, a turno, ha risposto mettendo l’accento su alcuni temi: l’amicizia, la generosità, l’affetto, il coraggio, la riflessione, la collaborazione, la responsabilità personale e così via.
- Nella terza attività i bambini sono stati invitati a riflettere sul concetto dell’identità, sulle caratteristiche personali che lo contraddistinguono come persona, con particolare riferimento alla differenza di genere, maschile e femminile (la presenza di un corpo che si comporta in un certo modo e che avverte emozioni e sensazioni…). Per comprendere le differenze di comportamento tra maschi e femmine gli alunni hanno descritto su un foglio come sono le femmine per loro e le alunne,
a loro volta, hanno fatto lo stesso considerando i maschi.
Ciò che hanno scritto sui fogli è stato poi letto a turno al gruppo, mentre l’educatrice ha preso nota degli interventi schematizzandoli su un cartellone. A questo punto tale lavoro si è interrotto in quanto la discussione ha messo in evidenza e riflettuto su alcune tematiche legate strettamente allo sviluppo del nostro corpo. Si è sottolineato che il cambiamento del nostro corpo, diverso nei generi maschile e femminile, è un processo naturale, costitutivo della natura del mondo:
sono sicuramente argomenti intimi, ma estremamente importanti perché sono alla base della nascita della vita.
Secondo incontro
Lunedì 21 gennaio si è tenuto il secondo incontro, nel quale la psicologa ha ripreso l’argomento della volta precedente, sottolineando che gli appuntamenti di quest’anno hanno come obiettivo principale quello di promuovere la conoscenza e il rispetto reciproco nel gruppo classe.
E’ stata conclusa l’attività relativa alle differenze di comportamento tra maschi e femmine e, rileggendo la sintesi, gli alunni sono stati guidati a riflettere sulle seguenti considerazioni:
- tra maschi e femmine ci sono differenze fisiche, di sensibilità, interessi…
- tuttavia per altri aspetti sono assai simili, nell’amicizia, nel rispetto reciproco e delle regole…
- le differenze di genere sono positive, danno vita a esperienze costruttive e creative ( si esemplifica considerando che le classi sono proprio per questo gruppi misti… ).
La sintesi mette in evidenza degli stereotipi di genere che non risultano né giusti né sbagliati e che dipendono dalla cultura di riferimento, dall’ambiente familiare in cui si vive.
Nell’ultima attività, gioiosa e gratificante, i bambini hanno colto i pregi dei loro compagni/e: un alunno sceglieva a caso un foglietto sul quale c’era scritto il nome di un’alunna (viceversa per una femmina), di cui doveva indicare tutte le qualità positive.
Terzo incontro
Durante il terzo appuntamento i bambini, suddivisi in due squadre, hanno preso parte a un gioco: indovinare le 8 parole verticali di un cruciverba per scoprire la parola centrale; tutte le parole erano inerenti al tema trattato.
Il gioco, appassionante e coinvolgente, ha svelato la parola RISPETTO su cui ci si è confrontati per giungere alla seguente conclusione: rispetto è riconoscere il valore di ogni essere vivente (e anche non vivente). Ogni persona è unica e diversa per sesso, famiglia, opinioni, religione…e proprio per questo merita rispetto.
Per ultimo gli alunni, distribuiti in tre gruppi, hanno risposto al quesito della psicologa: disegnare o descrivere con le parole quando si è stati tanto bene nella propria classe oppure per quale motivo la propria classe è unica.
I bambini hanno scelto alcuni momenti disegnandosi nelle seguenti situazioni:
- giochi nel cortile della scuola
- la passeggiata nel bosco durante la gita di due giorni a Corniglio
- la cena in pizzeria, a Corniglio.
La restituzione ai genitori delle varie attività del Progetto Telemaco
si è svolta il 5 febbraio, alle ore 17.30.
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